PROGETTAZIONE E CONSULENZA TERMOTECNICA

Lo studio svolge, dal 1992, attività di progettazione e direzione lavori di impianti meccanici in ambito civile ed industriale, nel settore pubblico e privato.

Nel corso degli anni abbiamo realizzato la progettazione di impianti di riscaldamento, condizionamento, ventilazione in edifici di tipo residenziale, dall’appartamento al condominio, nel terziario (alberghi, uffici, centri commerciali), in strutture sanitarie e in edifici industriali.

Particolare attenzione viene rivolta all’efficienza energetica nel rispetto dei protocolli nazionali ed internazionali sul risparmio energetico.

 

Alcune Realizzazioni



Impianto di climatizzazione a servizio del reparto di malattie infettive di un ospedale generale provinciale.


L’impianto è del tipo misto fan-coil-aria primaria, costituito da ventilconvettori con ventilatore centrifugo e due  Unità di Trattamento Aria, una, per le degenze, dotata di filtri assoluti Hepa H12, l’altra con tradizionali filtri a tasche rigide, per la zona ambulatori.



Impianto di climatizzazione a servizio di una struttura ricettiva.


La tipologia impiantistica utilizzata è differente in relazione alla destinazione d’uso dei locali:

nella zona ristorante open-space, riservata agli eventi, è stato realizzato un impianto a tutt’aria con un’attenzione particolare all’impatto della radiazione solare, considerato che l’edificio è costituito da superfici vetrate;

nella zona ristorante (parte esistente) e negli alloggi è stato realizzato un impianto a fan-coil caldo/freddo.

La produzione dell’acqua refrigerata avviene mediante l’impiego di gruppi frigoriferi con condensazione ad acqua, sfruttando l’energia di un bacino idrico esistente nella proprietà.



Impianto meccanici a servizio di una Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA)


Per questa struttura è stata curata la progettazione di tutti gli impianti meccanici:

impianto di climatizzazione

impianto idrico-sanitario

impianto idrico antincendio

impianti speciali (ossigeno e vuoto)

impianto solare termico

L’impianto di climatizzazione nelle camere di degenza è caratterizzato dalla presenza di travi fredde, particolarmente adatte per questa destinazione d’uso, mentre il resto dell’edificio è climatizzato mediante ventilconvettori “cassette” con aria primaria.

I gruppi frigoriferi sono condensati ad acqua mediante l’impiego di acqua di falda.

Le cassette di scarico dei WC hanno la doppia alimentazione (acqua di rete/acqua di falda).



Impianto per la sfruttamento dell’energia termica prodotta da un cogeneratore ad olio vegetale della potenza elettrica di 1 MW in uno stabilimento industriale.


Scopo di questa commessa, a valle dell’installazione del cogeneratore, è stata la progettazione delle opere impiantistiche per lo sfruttamento dell’energia termica prodotta.

In particolare è stata progettata una rete di teleriscaldamento a servizio dello stabilimento stesso e di un gruppo di edifici industriali limitrofi.

Inoltre, per l’edificio oggetto di installazione del gruppo, è stata ripensata la produzione dell’acqua refrigerata, per il condizionamento estivo, mediante l’impiego di assorbitori ad acqua-bromuro di litio, sfruttando l’acqua calda prodotta in estate, altrimenti da smaltirsi, sprecando così preziosa energia, ed eliminando i precedenti sistemi di climatizzazione alimentati da compressori elettrici.



Impianto per la produzione del vapore in un’azienda produttrice di funghi.


In questa fungaia è stato realizzato un impianto di produzione del vapore alla temperatura di 140°C con pressione di 1 bar circa, con l’impiego di una caldaia a vapore, alimentata a BTZ, avente potenza termica di 1,05 MW.

Il vapore prodotto dal generatore viene convogliato in un collettore di distribuzione dove partono le linee di distribuzione verso i locali di coltura, mentre una linea alimenta uno scambiatore a fascio tubiero per la produzione di acqua calda per il riscaldamento degli uffici.



Direzione lavori della metanizzazione della frazione di un Comune della provincia di Rieti.

I lavori, iniziati nell’anno 2008 e completati nel 2013, per un importo totale di circa

€ 1.000.000, hanno consentito di metanizzare una frazione sprovvista del servizio e, contemporaneamente, di pavimentare le strade del centro storico con cubetti di pietra bianca, dando la possibilità agli abitanti di poter vivere nel  paese in modo più agevole e dignitoso.

La rete di distribuzione di divide in una linea di adduzione primaria a media pressione (1,5 bar) e una rete urbana a bassa pressione (20 mbar) nel centro storico, per uno sviluppo complessivo di circa 4000 m.



Progetto definitivo della ristrutturazione dell’impianto di riscaldamento, ventilazione e acqua calda sanitaria di una piscina provinciale.


 Il progetto definitivo prevedeva la realizzazione di un impianto di riscaldamento a pannelli radianti a pavimento per tutte le aree calpestabili intorno alle vasche.

La ventilazione è invece affidata ad una Unità di Trattamento Aria , appositamente studiata per questo tipo di applicazioni, con sezioni di recupero calore, con la diffusione aeraulica mediante canalizzazioni microforate in tessuto, con spalmatura, in PVC.

Gli spogliatoi sono invece riscaldati con radiatori, mentre una UTA dedicata provvede al ricambio dell’aria.



Progetto esecutivo per la ristrutturazione dell’impianto di riscaldamento, ventilazione e acqua sanitaria di un palazzo dello sport.


Il progetto ha avuto come punto cardine la realizzazione di una nuova centrale termica, realizzata al di fuori del fabbricato comprendente i volumi riscaldati (campo da gioco, spogliatoi, uffici) in un corpo indipendente, consentendo così  l’eliminazione della vecchia centrale a gasolio, riducendo così enormemente i costi di gestione, risolvendo tutte le problematiche a livello di prevenzione incendi , utilizzando successivamente il locale tecnico, ospitante i vecchi generatori, in modo proficuo per la società sportiva.

La nuova centrale termica ospita due caldaie a basamento in acciaio, con bruciatore modulante ad aria soffiata a gas metano, della potenza termica complessiva di 700 kW.

La produzione dell’acqua calda sanitaria è realizzata mediante due scaldacqua ad accumulo a gas metano, aventi potenza termica di 102 kW/cad, della capacità di 250 lt/cad.



Progetto esecutivo per la realizzazione di un impianto di climatizzazione ad espansione diretta tipo VRV/VRF a servizio degli uffici politici della Provincia.


L’impianto si compone di due sezioni adespansione diretta, a pompa di calore, di tipo VRV, con unità esterne installate in copertura, avente potenza termica di 140 kW con un numero di unità interne, del tipo a pavimento con mobile di copertura, pari a 69.

La seconda sezione, sempre ad espansione diretta, a pompa di calore, di tipo VRF, si compone di unità esterne in copertura e 40 unità interne a pavimento, per una potenza termica complessiva di 95 kW.

La soluzione scelta ha consentito un totale svincolo dalle problematiche legate alla prevenzione incendi, di ubicazione e ricerca di spazi tecnici adeguati per la centrale termica, nonché di passaggi invasivi, dal punto di vista dell’impatto estetico, di eventuali canne fumarie, in caso di impianto tradizionale, considerato il pregio storico dell’edificio.



Progetto esecutivo dell’impianto di climatizzazione a servizio di uno stabilimento industriale.


L’impianto è costituito da una unità monoblocco di condizionamento ad espansione diretta di tipo roof-top, avente potenza frigorifera di di 234 kW, con ventilatori di mandata e di ripresa della portata d’aria di 29000 mc/h, da una rete di canalizzazioni in lamiera di acciaio e da diffusori d’aria a geometria variabile per grandi altezze.

Il roof-top è dotato di recuperatore di calore entalpico, umidificatore a vapore ad elettrodi immersi, prefiltri e filtri a tasche rigide F7.

L’unità lavora in free-cooling nelle mezze stagioni.



Progetti esecutivi per la ricostruzione degli impianti meccanici in edifici danneggiati dal sisma del 2009 nel territorio aquilano.


Tra il 2010 ed il 2012 sono stati realizzati n. 23 progetti esecutivi per la ricostruzione degli impianti meccanici (riscaldamento, idrico-sanitario, gas) in edifici, classificati in categoria “E”, gravemente danneggiati dal sisma del 2009 nel territorio dell’aquilano.

Sono state adottate tecniche di progettazione che tenessero della sicurezza degli impianti in relazione ad eventi sismici futuri e paragonabili con quello subito.

Ad esempio, in particolare, nel caso di impianti gas metano, sono stati progettati impianti che comprendessero l’installazione di valvole antisismiche, in grado di interrompere il flusso del gas in caso di terremoto con grado di scuotimento al di sopra di determinati valori.

Altri accorgimenti di disgiunzione impiantistica sono stati adottati negli edifici ricostruiti mediante l’impiego di “isolatori sismici”.